Mi sembra così scontato che tutti sappiano che c'è da votare sì al referendum per negare la privatizzazione dell'acqua, e invece mi sono accorta che pofferbacco, no, molti non ne sanno niente.
Arcipofferbacco.
E se privatizzassero l'acqua, le ninfe di Armilla morirebbero come meduse lasciate sul bagnoasciuga, si seccherebbero come foglie riarse, e della città resterebbero solo tubi e ruggine e silenzio.
Arcipofferbacco.
"....dei corsi d'acqua incanalati nelle tubature d'Armilla sono rimaste padrone ninfe e naiadi.
Abituate a risalire le vene sotterranee, è stato loro facile inoltrarsi nel nuovo regno acquatico, sgorgare da fonti moltiplicate, trovare nuovi specchi, nuovi giochi, nuovi modi di godere dell'acqua.
Può darsi che la loro invasione abbia scacciato gli uomini, o può darsi che Armilla sia stata costruita dagli uomini per ingraziarsi le ninfe offese per la manomissione delle acque. Comunque, adesso sembrano contente, queste donnine: al mattino si sentono cantare."
Italo Calvino "Le città invisibili"
E se privatizzassero l'acqua, le ninfe di Armilla morirebbero come meduse lasciate sul bagnoasciuga, si seccherebbero come foglie riarse, e della città resterebbero solo tubi e ruggine e silenzio.
Vengo in Italia per votare si.
RispondiEliminaCi tengo all'acqua pubblica e alle ninfe di Armilla. Voglio ancora sentirle cantare.