lunedì 17 ottobre 2011

Puttana Eva

"... Eva è ancora l'unico nome biblico - insieme a quello del traditore Giuda - che bestemmiare è considerato veniale. Se nessuno ha mai pensato di imprecare con il nome di Adamo, qualcosa vorrà pur dire."


Michela Murgia   "Ave Mary. E la Chiesa inventò la donna."



Non lo so se è considerato veniale.
Non sono esperta di graduatorie dei peccati, mi devo fidare della Murgia che ha fatto studi teologici.
E però.
Se la bestemmia è una imprecazione (la bestemmia è un'imprecazione?), puttana Eva è davvero una bestemmia sui generis, astratta ma astratta assai ancora più delle altre.
Puttana come, se nel paradiso terrestre ci stavano solo lei e Adamo?
(ah, no, ci stava pure il serpente)
Ma vuol dire molto più di qualcosa.

3 commenti:

  1. Purtroppo ho, nei confronti della supponenza della Murgia, un'antipatia invincibile, e totale.Non leggero' il suo libro.
    Invece il discorso sugli stereotipi è interessante e complesso. Ho letto un libro francese straordinario sull'"invenzione" della Madonna, dalle scarne notizie dei testi evangelici, fino allo straripare attuale, molto documentato e ben scritto. L'autore, uno storico, è stato ben attento a non cadere negli stereotipi di segno contrario, quelli femministi per intendersi. Spero ( anche se dubito) che Michela Murgia faccia altrettanto. Sono, comunque, curiosa di sapere quale sarà la tua reazione finale.
    Un abbraccio

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  2. "Se nessuno ha mai pensato di imprecare con il nome di Adamo, qualcosa vorrà pur dire."

    vuol dire che la puttana era lei.
    lei e quel fedifrago [e porco] del serpente.
    [povero adamo cornuto, eva puttana].

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  3. Devo ammettere che io, nel mio piccolo, qualche "porco Adamo" l'ho tirato giù, negli anni (ma assai di rado. Di "puttana Eva" neanche mezza). Tendenzialmente non mi piace imprecare o bestemmiare e non amo che lo si faccia in mia presenza: non sono affatto credente, tengo a precisare, non mi urta perché vi vedo un'offesa al mio credo. Pure, qualche atavica forma di reverenza deve esserci in me, evidentemente. Su un libro della Brunella Gasperini ho letto tanti anni fa quel che diceva il padre sull'argomento: che bestemmiare il nome di dio o dei santi era da pirla comunque, sia che si credesse (e le ragioni si intuiscono facilmente) sia che non si credesse (allora sarebbe stato come dire "porco nulla"). Ecco, diciamo che la penso così. E poi ci sono un sacco di belle parolacce in giro e a disposizione e io preferisco servirmi di quelle (e me ne servo più spesso di quanto convenga a una signora, ma tant'è).

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