Ho sempre avuto una discreta passiuncella per i giochi di parole, ed è un grande vantaggio riuscire ad accocchiare in quattrequattrotto un acrostico o un anagramma a cambio da un nome proprio per stupire con effetti speciali e fantasmagorici (yeahh) le platee di ingenui ragazzetti.
Pressorè! siete una poeta!
(faccio o' gallo 'ncoppa 'a munnezza)
Ancora di più mi piacciono le parole disegnate: i capolettera dei codici miniati, certe poesie visuali, le fotografie con le texture di parole (e qui ce ne sono di bellissime), e naturalmente, i calligrammi.
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Calligramma Vitrei ab oculis |
Spinta da amici, avevo sperimentato l’emulazione di Apollinaire, facendo questi:
e ora, la sabbia bagnata ispira, questo.
I calligrammi....mi ricordano qualcosa. Apollinaire ne sarebbe geloso.
RispondiEliminaPressoré, siete un poeta!
Essì.:)
Eliminaperò sono femmina, sono unA poeta:)
Difficile trovare le parole? A volte anche solo le lettere..
RispondiEliminaMail per lei..
Pressoré, mica ce lo so' se siete poeta o che, che ci tengo assai confusione dentro al melone, però, Pressoré, ed è vero come a 'na bella giornata di sole, siete forte, Pressoré, siete forte come a 'na palata.
RispondiEliminal'impronta (del piede) c'è... Una fichissima poeta!! :)
RispondiEliminaNeanche qui mi si vuole per quello che sono, ma per quello che segno - lamenta l'orma -: mi si vede davvero al morire... (Koor).
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