La signora M. ha un'età indefinita. Non è giovane.
Chi l'ha conosciuta prima di me, più di 15 anni fa, prima che le morisse il marito, dice che era molto più vecchia di adesso.
M. ha i capelli corti corti, neri neri (corvini non è un aggettivo casuale, mai capelli più corvini ho visto in vita mia. Devo ricordarmi di chiederle chi è il suo parrucchiere), e anche gli occhi.
Indossa vistosi orecchini e collane che s'insinuano tra le tettone enormi.
Sta infuocata, sempre scollacciata, anche quando fa nu friddo da intisicare un baccalà.
M. fa la bidella.
(pardon, collaboratrice scolastica)
E da collaboratrice ad alcuni aspetti del ruolo ci tiene assai, come quando, finito il tempo previsto per gli incontri scuola /famiglia, suona la campanella e caccia tutti fuori, genitori e professori, alluccando come una furia.
La mattina è lei a prendere le telefonate di chi si assenta.
"Maria, un giorno di malattia."
"Ueèèèè, e che è succies? Che tenite, professorè?"
Alla Catarella di Camilleriana memoria, nel ripetere i nomi, ribattezza tutti.
(nu sturpiamento continuo)
La signora M. racconta cose che se non mi fossero state confermate come sicurissime da persone affidabilissime, non le avrei credute possibili.
Il suo compagno è un editore, ha una casa editrice pure importante.
Pressorè, 'o sapete a ***? E' il mio compagno.
Fa murì quando pretende giorni di ferie per andare a fare il uicchè al mare, sulla barca del mio compagno, o la vacanza a santodomingo a natale o a pasqua, nell'albergo con la sciuit che ha preso il mio compagno, mentre con lo scopettone si aggira tra i corridoi.
Mi chiedo sempre di cosa parleranno mai lei e il suo compagno.
[Parleranno?]
Eppure.
A me la signora M. sta simpatica.
Mi fa pensare che nulla è impossibile, che tutto può essere al di fuori di ogni ragionevole immaginazione.
(invecchiare e tornare giovani e toste, ad esempio)
Chi l'ha conosciuta prima di me, più di 15 anni fa, prima che le morisse il marito, dice che era molto più vecchia di adesso.
M. ha i capelli corti corti, neri neri (corvini non è un aggettivo casuale, mai capelli più corvini ho visto in vita mia. Devo ricordarmi di chiederle chi è il suo parrucchiere), e anche gli occhi.
Indossa vistosi orecchini e collane che s'insinuano tra le tettone enormi.
Sta infuocata, sempre scollacciata, anche quando fa nu friddo da intisicare un baccalà.
M. fa la bidella.
(pardon, collaboratrice scolastica)
E da collaboratrice ad alcuni aspetti del ruolo ci tiene assai, come quando, finito il tempo previsto per gli incontri scuola /famiglia, suona la campanella e caccia tutti fuori, genitori e professori, alluccando come una furia.
La mattina è lei a prendere le telefonate di chi si assenta.
"Maria, un giorno di malattia."
"Ueèèèè, e che è succies? Che tenite, professorè?"
Alla Catarella di Camilleriana memoria, nel ripetere i nomi, ribattezza tutti.
(nu sturpiamento continuo)
La signora M. racconta cose che se non mi fossero state confermate come sicurissime da persone affidabilissime, non le avrei credute possibili.
Il suo compagno è un editore, ha una casa editrice pure importante.
Pressorè, 'o sapete a ***? E' il mio compagno.
Fa murì quando pretende giorni di ferie per andare a fare il uicchè al mare, sulla barca del mio compagno, o la vacanza a santodomingo a natale o a pasqua, nell'albergo con la sciuit che ha preso il mio compagno, mentre con lo scopettone si aggira tra i corridoi.
Mi chiedo sempre di cosa parleranno mai lei e il suo compagno.
[Parleranno?]
Eppure.
A me la signora M. sta simpatica.
Mi fa pensare che nulla è impossibile, che tutto può essere al di fuori di ogni ragionevole immaginazione.
(invecchiare e tornare giovani e toste, ad esempio)
Quasi mi fa pensare a Madame Renè nell'Eleganza del riccio.
RispondiElimina:)
Una madame Renè di segno opposto, però :)
Elimina"Invecchiare e tornare giovani e toste". Sì! Mi piace davvero la signora M.
RispondiEliminaBell' 'a signora Mari'! La classica milf/cougar napulegna!
RispondiEliminaCiao prof.
Non te la presento, sappilo :)
Eliminaciao, avv. :)
Comunque credo di aver capito chi è l'editore. E se ricordo bene, almeno una volta l'ho visto accompagnarsi a lei.
EliminaAspè ma poi come m'è venuto di chiamarla Maria? Ma sì, me la immagino Maria la signora M. :)
EliminaOì, ti sei sgamato.:))
EliminaTe la fai pure tu con gli editori!
Anche a me è venuta in mente Madame René......Chisseneimporta se parlano, qualcosa di interessante la fanno sicuramente!!! ahahahah....
RispondiElimina