A volte si incollano proprio nella testa,  jingle 
pubblicitari,   sigle di cartoni animati  (!),  motivetti
delle canzuncelle  che soprattutto  nolente sei costretta ad ascoltare ( i
neomelodici  oltrepassano le sottili
pareti delle case in condominio).
E chiudi gli occhi e non passano, e ti concentri su altri
pensieri  e non passano, e ti infili
sotto un bombardamento di decibel di altro genere e non passano. 
La colonna sonora del presente.
Ora è questa. E mi  inquieta. 
(come  il film, l’ultimo
che ho visto per intero)
 
Ti capisco!
RispondiElimina...E il film è uno dei più angoscianti che abbia mai visto in vita mia. Perché è realistico.