giovedì 22 settembre 2011

Trastola?

Prima classe. Anni e anni di patente e di guida senza mai un incidente, un urto, una cozzatina, una parafangata.
Oggi  avrei potuto uccidere un uomo (omicidio colposo).
Ho investito  un tale in motorino.
Non l’ho proprio visto. Ho guardato la strada, prima di attraversare l’incrocio.
Sinistra. Ho fatto passare le due macchine veloci e anche una lenta, rossa. Strada libera.
Destra. Strada libera.
Ho messo la marcia e mi sono avviata e  buuum. 
“M’hai acciso! M’hai acciso!” 
Un uomo e uno scooter a terra davanti alla macchina.
Avrei potuto uccidere un uomo per distrazione.
(Ma ho guardato la strada, mi dico, e forse pensavo ad altro, ma a guardare ho guardato. Senza vedere. Cazzo.)
Oddio, ho reso un cristiano cionco per sempre, penso.
La folla, una sedia compare sul ciglio della strada, l'acqua, telefonano al 118.
Il tizio  non vuole l’ambulanza.
Consigli dal pubblico:
"Signò, nun ‘o rate retta, nun s’ha fatto niente, nun dicite che non l’avete visto, ha sbagliato isso"
Ma io lo so che l’ho buttato per l’aria,  che veniva da destra e dunque aveva la precedenza e non l’ho visto.
(Penso: quanto conta la faccia. Quanto contano i modi. Tra la folla, io che avevo sbagliato, ero quella da “proteggere” – un bicchiere d’acqua alla signora.
Il  puveriello, vabbè che pareva un giocatore caduto o atterrato in area di rigore, pareva mezzo muorto e invece  forse calcolava,  forse no, certo non  aveva la simpatia della folla. Ingiustamente, comunque. Ma perchè?)
"E' a siconda vota che sta semmana 'na femmina mi vott pe ll'aria 'ncopp 'o motorino! A siconda vota!"
(la ciorta del pover'uomo)
"Voglio essere sicura che non si è fatto niente di grave, l’accompagno in ospedale" dico.
Fa resistenza. Poi cede, però prima si fa aiutare a portare  il motorino che non si mette in moto dal vicino meccanico (30 metri esatti da).
"Ci mettiamo d’accordo." mi dice. 
Ha già un referto ospedaliero per un braccio contuso, l'incidente di qualche giorno fa.
Insiste con la dottoressa perchè gli venga fatta una tac alla testa.
"Ma se non ha perso mai coscienza, ora sta lucidamente parlando con me, non c'è bisogno. Qualche infermiere pulisca il ginocchio escoriato al signore".
Il referto indica contusione ed escoriazione al ginocchio, 7 giorni di riposo.
E poi al drappello dei carabinieri.
E lo scambio dei dati. 

Chiamo l'assicurazione. 
Racconto.
 "Ahhh, una trastola, sicuro." 
Non lo so. 
Anche se fosse stato fermo sul ciglio della strada e si fosse messo in moto mentre stavo per attraversare l'incrocio, certo è  che non l'ho visto.
Io non l'ho visto.
Ed è terribile.


3 commenti:

  1. Don't worry, drive happy !!!!

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  2. Ci son passato. Mi stavo autoflagellando anch'io. Poi ho capito che dovevo tirar fuori qualche euro di saccoccia. Fatto e risor/lto.
    Terribile, si.
    Gil

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  3. Ecco, questa è una cosa che mi terrorizza. Guido poco e di malavoglia. In autostrada vedo scooter che sfrecciano a destra e manca e spesso li vedo per caso, cioè solo dopo che mi hanno superato a tutta velocità. Io sono imbranata e ne sono consapevole ma alle volte hai la sensazione che se non accade nulla è più per una botta di culo che per i riflessi pronti.
    Tu non l’hai visto e d è terribile ma, credimi, può capitare a tutti. Ogni giorno.

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