Rientro in casa e trovo sul mobile della cucina i pacchetti.
Uno di riso, e due di frollini per il latte.
“Aiuto UE – Prodotto non commerciabile”
La mia vicina di casa è venuta a dare gli auguri di natale. Avrei preferito di no.
Non è per la mia vicina.
E’ per coloro da cui la mia vicina ha avuto i pacchi, di cui tenta di liberarsi distribuendoli in giro, sul pianerottolo, e altrove.
La mia vicina lavora in una scuola materna parastatale gestita dalle suore, le cape di pezza.
Le pagano lo stipendio con due , tre mesi di ritardo, “tanto, pure tuo marito lavora, non ne hai bisogno”.
E la tredicesima gliela elargiscono sotto forma di beni di consumo.
Pacchi e pacchi di generi di prima necessità “Aiuto UE”, destinati chiossape a chi, agli indigenti, alle famiglie in difficoltà, penso, non certo ai lavoratori, ai dipendenti, grazie ai quali la loro scuola può funzionare, e incamerare le rette (oltre a tutte le agevolazioni, sussidi etc etc).
(impunite)
Io li avrei sbriciolati sulla faccia della superiora, i biscotti “aiuto ue”.
E le avrei fatto piovere il riso addosso, glielo avrei fatto respirare, il riso, alla superiora.
Tanto, “pure mio marito lavora.”
E i pacchi per gli indigenti li avrei ritirati di diritto alla Caritas.
Ho vergogna di tenere i pacchi in casa.
Mi vergognerei anche di darli a quelli che chiedono l’elemosina.
(li libero dall’involucro e li metto nelle scatole di latta).
Dubito che i locali della scuola e l’annesso conventino paghino l’ICI.
Ma altro che ICI, ci vorrebbe la galera.
Devono scomparire dalla faccia della terra.
Arrassusia.
Mi piaci assai quando fai così (e non ho capito il titolo eh!)
RispondiEliminaArrassusia è quasi un'antica maledizione, un modo di dire quasi scomparso, e significa "lontano da me, sciò, sciò", qualcosa del genere.
RispondiEliminaSciò, sciò....!
RispondiEliminaMagari scomparissero!!!!
RispondiEliminaSai che bello svegliarsi un mattino e scoprire che non esistono più preti e suore! Anche il Natale tornerebbe ad essere quello che era una volta, ossia la festa del Sole che rinasce e non una panzana per deficienti.
Sì sì, lontano da me, sciò, sciò, aria!
Che bello leggere ogni tanto invettive simili.
RispondiEliminaCosì sacrosante - è il caso di dirlo - così necessarie. E così condivisibili.
I danni che ha fatto nei secoli quella gente lì non si contano. E ancora in giro vanno. Altro che impuniti. Per alcuni io userei tranquillamente il termine "criminale".
Di preti e suore ne ho conosciuti in vita mia, soprattutto durante il mio periodo africano e una cosa ho capito (dalla mia posizione di miscredente fuori dalla salvezza): che i preti e le suore che veramente scelgono quel percorso e lo seguono con passione e convinzione e volontà di servizio - e ce ne sono - si fanno un culo come un secchio e sono sempre sul filo della scomunica, sempre lì lì per esser cacciati dagli ordini cui appartengono, e hanno una bella collezione di richiami.
Questo ho capito.